Le tendenze future nella supply-chain
Dalle prime linee di assemblaggio alle attuali soluzioni robotiche avanzate, il processo di supply chain è in continua evoluzione. Le ultime tendenze nella supply chain e nella logistica si concentrano su una gestione intelligente basata sulla tecnologia per ridurre i costi operativi e aumentare l’efficienza.
L’importanza delle tendenze nella catena di approvvigionamento e nella logistica per le imprese moderne
La logistica è nata in ambito militare come mezzo per fornire alle truppe, armi e altri beni necessari per le battaglie e solo successivamente si è evoluta in un concetto di business. Ciò è stato principalmente dovuto alla crescente domanda e complessità del processo della catena di approvvigionamento, incluso il trasporto di grandi quantità di merci verso luoghi lontani, in linea con la globalizzazione degli scambi. Logistica e Supply chain sono vitali per qualsiasi azienda in termini di fornitura di materie prime di qualità, processo di produzione efficiente, nonché tracciabilità, trasporto e stoccaggio dei prodotti finiti.
Le aziende che implementano processi efficienti di supply chain sono in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori in modo più rapido e tempestivo. Ciò rafforza le relazioni con i clienti e la fedeltà al marchio, che si traducono in aumento di fatturato e acquisizione di nuovi clienti attraverso il passaparola positivo.
Di seguito alcune tendenze chiave che dovrebbero influenzare la forma e lo sviluppo dei processi di supply chain nel prossimo futuro.
Digitalizzazione della supply chain
La digitalizzazione prevede l’uso delle ultime soluzioni tecnologiche, insieme ad altre risorse fisiche e digitali, per riprogettare le pratiche di logistica in modo da adattarle al frenetico, e altamente competitivo, ambiente di business omni-channel. La digitalizzazione migliora la velocità, la dinamica e la resilienza delle operazioni della supply chain, portando ad una maggiore reattività dei clienti e, in definitiva, a maggiori entrate. Adottando la digitalizzazione, le aziende possono migliorare le entrate, i guadagni e valutare meglio le potenzialità del mercato.
Per sfruttare appieno i vantaggi della digitalizzazione, le aziende devono ridisegnare radicalmente la strategia della catena di approvvigionamento. Non basta abbellirlo con la tecnologia digitale. Nel campo della digitalizzazione, l’Internet of Things (IoT) occupa un posto di rilievo come soluzione tecnologica a nell’ambito della logistica: l’IoT, un sistema di dispositivi informatici interconnessi che consentono il trasferimento di dati su reti senza input umano, aiuta le aziende a monitorare l’inventario, a gestire gli stock di magazzino, a ottimizzare le rotte della flotta dei trasporti e a ridurre i chilometri percorsi.
Intelligenza artificiale
Le soluzioni AI avanzate hanno numerose applicazioni nella catena di approvvigionamento, in particolare nel magazzino. Ciò include l’uso di soluzioni di riconoscimento gestuale invece che di tastiere e mouse nel processo di approvvigionamento, e veicoli autonomi (auto a guida autonoma), progettati per navigare senza input umani. Il concetto di robotica e automazione è anche ampiamente implementato nella catena di fornitura. Le ultime generazioni di robot sono più facili da programmare, più flessibili e convenienti. Il loro ruolo è di assistere i lavoratori con compiti ripetitivi e fisicamente impegnativi.
Maggiore collaborazione nel processo della supply chain
Relazioni più solide con i fornitori dovrebbero essere considerate una priorità nel processo della catena di approvvigionamento. Ad esempio, il reparto acquisti può utilizzare i dati aziendali sui fornitori per migliorare le decisioni nella supply-chain, come la valutazione dei fornitori e le raccomandazioni dei migliori partner commerciali. Inoltre, una cooperazione efficace può aiutare a valutare i rischi nella supply-chain sulla base delle tendenze industriali e politiche globali come un modo per prevenire o mitigare il pericolo di mancanza di scorte. Nel contempo, la collaborazione può semplificare i processi interni e ridurre la sovrautilizzazione delle risorse amministrative e di altre attività che richiedono troppo tempo. Come ulteriore vantaggio, può aiutare a generare referenze da partner commerciali soddisfatti e portare un aumento degli affari.
Maggiore attenzione alla gestione del rischio e alla resilienza della supply chain
Non c’è dubbio che le aziende debbano seriamente considerare la gestione del rischio della supply chain come un modo per prepararsi ad eventi indesiderati. Le crescenti pratiche di outsourcing, off-shoring, versatilità del prodotto, sicurezza della supply chain e sostanziale interdipendenza in tutta la catena di fornitura accentuano ulteriormente l’importanza di affrontare i rischi nella catena di fornitura.
Tuttavia, per quanto sia solido il processo, non si può impedire che accadano imprevisti; è qui che entra in gioco la resilienza della supply chain: si tratta di una misura reale della capacità di un’azienda di resistere a eventi dirompenti. I passaggi per rendere la supply chain più flessibile e resiliente includono la visibilità lungo tutta la supply chain, in modo che le interruzioni possano essere rilevate in tempo, una stretta collaborazione con fornitori e distributori in modo da trovare percorsi di approvvigionamento alternativi e un buon piano di risposta agli incidenti di percorso, per fornire una linea di condotta quando si verifica un’interruzione.
Una conoscenza Globale
Quasi la metà del lavoro nella catena di fornitura moderna è un lavoro di conoscenza che comprende analisi complesse, pianificazione e elaborazione degli approvvigionamenti. Man mano che le aziende diventano globali, la knowledge nella catena di fornitura dovrebbe diventare globale, consentendo alle aziende con sede all’estero di eseguire operazioni logistiche, avere centri di approvvigionamento o fare analisi in diverse parti del mondo.
Supply chain circolare
Il termine “catena di approvvigionamento lineare” si riferisce al concetto convenzionale in cui le merci scorrono linearmente (dalla materia prima al prodotto finito). Le moderne pratiche di logistica si concentrano sul concetto di catena di fornitura circolare, che prevede l’utilizzo di prodotti precedentemente utilizzati come materie prime. Il riutilizzo di prodotti e materiali è noto come logistica inversa ed è un approccio innovativo che aiuta le aziende a ridurre i costi amministrativi e di trasporto, raggiungere una maggiore sostenibilità, un migliore servizio clienti e fedeltà, creare valore e risparmiare risorse.
I prodotti usati possono essere mantenuti in circolazione attraverso una buona cooperazione tra le aziende e i loro fornitori e clienti.
Dispositivi indossabili
Il termine tecnologia indossabile si riferisce ai dispositivi progettati per essere indossati dalle persone. Combinati con la tecnologia cloud, i dispositivi indossabili aiutano i dipendenti ad accedere e inserire i dati in tempo reale. Attraverso una corretta raccolta e analisi dei dati, la tecnologia indossabile consente alle aziende di mantenere il controllo dei propri inventari, rimanendo anche aggiornati con la domanda del prodotto.
I gestori del magazzino possono utilizzare i dispositivi indossabili per una raccolta rapida e accurata dei dati di inventario, tenendo traccia dei prodotti fabbricati, archiviati e distribuiti. Gli indossabili possono anche monitorare i segni vitali in modo da prevenire i problemi di salute (esaurimento, infarto) tra i lavoratori del magazzino.
Uso di SaaS nella catena di fornitura
L’utilizzo del modello software as a service nelle tecnologie di supply chain e nella gestione della logistica sta guadagnando popolarità, di pari passo con l’avvento del cloud computing. Ciò è dovuto principalmente alla sicurezza e alla praticità di poter utilizzare solo i servizi necessari in base al consumo. SaaS consente alle aziende di evitare elevati costi fissi di manutenzione continua del sistema, aggiornamenti e costi relativi all’infrastruttura.
Migliore visibilità della supply chain
Un’analisi corretta dei dati della supply chain può migliorare in modo significativo la previsione aziendale e il processo decisionale. Può anche ottimizzare l’utilizzo delle risorse coinvolte nella gestione, stoccaggio e trasporto dell’inventario. La visibilità della supply chain fornisce informazioni su ciò che accade in ogni punto della catena di approvvigionamento. È estremamente importante per l’efficienza dell’intero processo: approvvigionamento, produzione, trasporto e consegna.
Uno dei vantaggi di una migliore visibilità della catena è la gestione dell‘inventario in tempo reale grazie all’uso di sistemi e sensori point-of-sale mobili, che consente di sostituire le merci man mano che vengono consumate.
Segmentazione del cliente
Per soddisfare le esigenze dei clienti nel miglior modo possibile, le aziende dovrebbero procedere ad una buona segnantazione basata su ciò che scatena le decisioni di acquisto dei clienti. Implementando un modello di business più diretto per il consumatore e adattando la propria strategia di supply chain a ciascun cliente e prodotto, le aziende possono aumentare significativamente i propri ricavi.